“VANITAS” di Antonio Guccione

“Sotto la pelle, siamo tutti uguali” La Vanitas ecumenica di Guccione conquista Milano. Milano rende omaggio al genio di Antonio Guccione.

Ieri sera al Salotto di Milano di via Spiga 2, imprenditori, trend setter come Sergio Colantuoni, artisti concettuali come Roberta Cipriani, attrici come Domiziana Giordano, hanno affollato le sale per la mostra “Vanitas.

From Jesus to Yves Saint Laurent”.

La spiegazione delle opere è arrivata dallo stesso artista, accompagnato dalla moglie Pia Klover: “il teschio è simbolo di uguaglianza perché rappresenta la nostra struttura e il nostro destino, quello di non morire mai. Siamo eterni, come la nostra anima”. La mostra resterà allestita fino al 16 febbraio 2019.

Una splendida occasione per ammirare le opere di Guccione in un contesto di pura eccellenza: la rappresentazione di Dior sopra le sedute di Antidiva con tessuti Rubelli, quella di Pollock davanti al tavolo digitale unico al mondo di Danilo Cascella (I-Table), Yves Saint Laurent sopra i mobili fatti a mano di Hebanon, il volto/teschio di Basquiat rivolto verso gli abiti meravigliosi di Sofia Provera.

All’imgresso, il volto di Leonardo traslato da Guccione, in omaggio al cinquecentesimo della morte del grande scienziato/artista rinascimentale.